lunedì 31 gennaio 2011

Il burrocacao

Oggi approfitto di cinque minuti liberi (purtroppo non ho ancora tempo di aggiornare con costanza...) per fare una review veloce (o meglio due..) di un prodotto che in qualsiasi stagione e momento dell'anno è presente nelle mie immediate vicinanze: il burrocacao.

Premetto che Madre Natura mi ha fornito una bocca abbastanza carnosa, e che quindi prendermi cura delle labbra è una di quelle cose che volente o nolente mi ritrovo a fare, anche quando non devo uscire e sono a casa in pigiama..soprattutto perchè sono molto sensibili e perennemente screpolate.
Nel corso degli anni ho provato veramente tantissimi prodotti di questo tipo e ho perfino consultato un dermatologo perchè, indipendentemente dalle stagioni e dal tempo, il mio labbro inferiore è cronicamente screpolato. Il consiglio che mi è stato dato è quello di non leccare mai le labbra con la lingua (la saliva secca troppo), non bere bevande troppo calde, non esporsi al sole senza protezione e ovviamente mantenerle costantemente idratate. E qui casca l'asino. Come per tutte le cose, anche i burrocacao si dividono in varie categorie: quelli inutili, quelli che costano un casino di soldi, quelli che peggiorano il problema, quelli comodogeni, quelli che profumano troppo, quelli scomodi e - udite udite - quelli che funzionano (che sfortunatamente sono disponibili in edizione limitata su Marte e ad Alfa Centauri).

Magari appena ho un po' (un bel po') di tempo proverò a fare una review molto ampia di tutti i prodotti che ho provato (vi ripeto sono davvero tantissimi), ma oggi vorrei soffermarmi su due che abitano in camera mia da un mesetto: il minuscolo e stradolce Therapeutic Conditioning Balm della e.l.f. e il nauseabondo burrocacao alla pesca di Hello Kitty (no, non sono una fan ma ero in emergenza).
Faccio una seconda premessa: per me un burrocacao deve idratare e nutrire, non mi interessa e non voglio che abbiano funzioni secondarie. Ne consegue che tutti quei prodotti che lasciano l'effetto lucido o colorato vengono (solitamente) automaticamente scartati, proprio perchè se ho le labbra screpolate e con le pellicine l'ultima cosa che voglio è che si riempiano di strisce di colore o di gloss appiccicaticcio (sapete che bello quando avete le labbra quasi tumefatte dal freddo con piccole ferite e vi ritrovate una bocca extraglossy in primissimo piano e tutti vi notano, manco foste lo sponsor dello spot contro la violenza sulle donne??). Passiamo quindi alle recensioni...



e.l.f. Therapeutic Conditioning Balm
L'ho acquistato circa un mese e mezzo fa per arrotondare un ordine (spese di spedizione gratuite anyone?? :P), ma non sono granchè soddisfatta. In primis: la confezione è piccolissima (solo 2g per 1.70€) e un po' sfigatella perchè la "manopolina" per girare il contenuto tende a bloccarsi o a girare a vuoto, quindi un po' di prodotto resta sempre fuori e si infila inesorabilmente sui lati del cappuccio, deborda e si appiccica lungo tutto il contorno (una vera schifezza); secondo punto a sfavore: l'odore. Come ho detto prima, tendo sempre ad acquistare burrocacao con fragranza neutra perchè non mi piace avere sotto il naso un profumo troppo dolciastro per troppo tempo, ma in questo caso ho dovuto fare una scelta perchè e.l.f. offre solo balsami aromatizzati, e per la precisione al gusto di: fragola, vaniglia, arancia e mora. Non sapendo che pesci pigliare sono andata per esclusione (vi ricordate quando andavano in giro i Chapsticks in tremila profumazioni schifose? Dev'essere stato allora che ho imparato ad odiarli), e ho acquistato la versione Blackberry Creme.


Il terzo punto negativo sta nella consistenza: questo burrocacao è molto leggero e "liquido", non è pastoso e non dà la sensazione di sollievo/idratazione, anzi, per quanto mi riguarda rimane proprio come una patina lucida e dolciastra, di consistenza molto oleosa. Arrivo al punto che spesso devo tamponarlo via con un fazzoletto perchè mi dà fastidio, specie se capita di dover mangiare o bere qualcosa...

Tuttavia, devo confessare che un qualche effetto ce l'ha. Mi capita di avere le labbra sanguinanti in certi punti, e quando metto questo noto un effetto lenitivo da quel punto di vista..ma le labbra non mi sembrano affatto idratate.
Voto finale: 5

Burrocacao alla pesca di Hello Kitty
Qui vale lo stesso discorso di prima: l'odore è nefando e purtroppo colora pure! "Cosa l'hai comprato a fare?" - mi direte - e la risposta è che ero in giro e mi sono ritrovata senza burrocacao, ed ovviamente ne avevo assoluto bisogno..così ho preso questo al supermercato in pieno spirito "o la va o la spacca". Ovviamente non mi ero accorta del prezzo. Questo gioiellino, solo perchè marchiato Hello Kitty (di cui non mi frega assolutamente nulla ma o era questo o i Labello, che evito come la peste), costa qualcosa come 4 euro!!!! Ho visto che c'erano varie profumazioni tra cui anche la fragola (mi pare), ma non avendo mai provato una roba alla pesca ho ingenuamente e scetticamente deciso di dargli una possibilità (parentesi, la confezione contiene 4,8g di prodotto - non ho sotto mano un normale Labello ma mi sembra sia quasi la stessa quantità o leggermente di più).


Devo ammettere che lì per lì ha funzionato, poi ovviamente si è rivelato in tutta la sua magia: l'odore è forte e stradolce (sarà pesca allo sciroppo di zucchero filato cosparso di zucchero a velo e aspartame), colora leggermente sul rosa ed è un tantino troppo denso...anche qui, sembra di portare una patina di vinile liquido che impedisce alle labbra di respirare..
Per quanto mi riguarda è un po' troppo "pesante" e non idrata, ma se non altro a differenza di tanti altri prodotti è quasi completamente mat e non ha l'effetto lucidalabbra appiccicaticcio, il che non guasta..ma il rapporto qualità/prezzo è veramente indecente, non lo consiglierei.
Voto finale: 4

Non amo buttare i prodotti che compro quando sono ancora pieni o a metà, per questo sto continuando ad usarli, ma sicuramente non li ricomprerò... e la caccia al burrocacao perfetto continua ancora :)
Spero di riuscire a pubblicare presto altri post su questo argomento, intanto fatemi sapere quali sono i balsami labbra che preferite e con cui vi trovate meglio!!

domenica 7 novembre 2010

Tony & Guy "Twist-it" Curl Balm

Nella miriade di post che ho in mente di pubblicare, ho deciso di iniziare con questo. Non perchè mi prema particolarmente, a dirla tutta, ma perchè mi è capitato davanti al naso stamattina e l'ho presa come un segno divino.

Dunque, in un paio di post passati ho utilizzato l'acronimo "SYM", ossia "Save Your Money" (risparmiatevi i soldi) per identificare un prodotto di scarsa qualità. Diciamo che il prodotto seguente è un papabilissimo candidato di tale rubrica.
Faccio un breve riepilogo per chi è arrivato adesso: capelli ricci, crespi, prodotti per domare il volume e dare definizioni, pochi soldi nel portafogli, tanta curiosità etc etc. Insomma, ci siamo capiti.

Il prodotto di oggi, come si evince dal titolo, è una crema post shampoo di Tony & Guy, marchio famoso con diversi saloni in tutto il mondo e una linea di prodotti più o meno professionali (dico più o meno perchè si vendono anche in profumeria e non solo nel salone), denominata Twist-it Curl Balm. L'ho comprata in profumeria per circa 8€ e l'ho usata sì e no tre volte. Il prodotto si presenta in una confezione cilindrica lattata con scritta fucsia e contiene 100ml di prodotto, come potete vedere dalla foto:

Aver trovato un prodotto T&G nella mia città mi ha fatto guadagnare un punto felicità, perchè ero convinta fossero prodotti per i soli saloni, ma forse, perlomeno in questo caso, sarebbe stato meglio. 
Al di là del profumo un po' troppo forte e "maschile" (per i miei gusti), questo prodotto ha un grande problema: la consistenza. 100ml di pura angoscia, la crema è durissima, densissima e si spalma solo con la cazzuola. E' proprio grassa, dura e bruttissima da mettere sui capelli, perchè da subito sono appesantiti all'inverosimile, e la sensazione purtroppo non passa dopo l'asciugatura.

Il lato positivo è che nelle prime 24/48 ore dà una tenuta notevole, i capelli sono ben definiti e il riccio è molto naturale...il problema è che i capelli appiccicano e sono duri e stopposi da toccare. Non vi so dire se questo sia dovuto ad una cattiva conservazione del prodotto (in profumeria intendo) o se veramente la consistenza è questa, ma di sicuro non lo ricomprerò.
Voto finale: 5.5

Se qualcuno ha esperienze diverse e più positive a riguardo è assolutamente il benvenuto...!

mercoledì 27 ottobre 2010

Ed eccomi di nuovo tra voi!

Avviso ai naviganti: la temibile regina Grimilde è tornata online!

Ebbene sì, il mio blog in realtà soffre di morte apparente ma sotto sotto c'è e ribolle...il problema è squisitamente di tempo e di informatica..ho avuto ancora problemi ad accedere al sito e tutta una serie di cose che non sto qui a raccontare.

Ringrazio comunque tutti gli utenti che mi hanno scritto in questi mesi e che hanno commentato gli articoli, prometto che risponderò a tutti quanti e che presto pubblicherò ancora review e consigli sui capelli ricci..ci sono novità importanti perlomeno per la sottoscritta!

A prestissimissimo!

ps. temo purtroppo che dovrò rinunciare a questo bellissimo layout perchè purtroppo non supporta alcune funzioni di Blogger, come la condivisione sui social network, la data e l'ora nei commenti e così via...peccato!!!!

mercoledì 23 dicembre 2009

Depilarsi le sopracciglia col rasoio

A qualcuno è mai venuta la bazza di depilarsi le sopracciglia col rasoio? Non intendo raderle al suolo completamente, ma fare con la lametta ciò che normalmente fanno le pinzette.

No? Beh, a me è successo. Come tante altre fanciulle dal mediterraneo fascino, ho moltissimi peli e pelucchi superflui, e il monociglio non fa eccezione, ahimè. Giorni fa ho avuto un imprevisto e sono dovuta uscire di casa in fretta e furia...non potevo certamente uscire con le vesti di una novella Frida Kahlo, perciò mi sono fatta coraggio e ho preso uno dei mini rasoi che uso saltuariamente per l'inguine e ho tagliato il tagliabile. In 17 secondi ero pronta, cosa mai accaduta in precedenza. Effetto liscio perfetto e sopracciglia da film.

Mi sono quasi commossa.

Stamattina, invece, mi sono proprio commossa nel senso che ho quasi pianto quando ho ripreso la pinzetta per eliminare i peli che, inesorabilmente rapidi e durissimi, si sono ripresentati. Orrore.

Morale della favola...se dovete farlo, fatelo ma sappiate che ne pagherete le conseguenze già dal giorno dopo. Può essere utile alle volte per eliminare i peli che crescono sottopelle o quelli che non spuntano proprio lasciando solo la capocchia scura..ma non deve diventare un'abitudine, o vi ritroverete presto a fare le sosia di Elio e le storie tese...

Errori

Tanto per ribadire il concetto, che forse qualcuno avrà già capito, sono riccia naturale. La scorsa settimana ho fatto il grave, gravissimo errore di andare a tagliarmi i capelli con piega finale, manco a dirlo, liscia (sarà forse che hanno tutti paura di far vedere quanto di ca..volo tagliano i capelli ricci? Oppure sono io quella terrorizzata dalle mousse dell'anteguerra che usano ancora i parrucchieri della mia città?).

Il secondo gravissimo errore è stato quello di sottovalutare la potenza del tempo atmosferico ed il gelidissimo umido dei giorni passati. Risultato: dopo aver fatto 10 minuti a piedi in centro avevo un'acconciatura simil Charlie's Angels uscita dalla lavatrice, ossia inguardabile. Una cosa veramente scadentissima, 35 euro buttati alle ortiche.

Quel che più mi sorprende è che la mia piega è stata realizzata con una delle piastre che va per la maggiore, ossia di marca GHD. Devo dire che per un giorno e mezzo ha retto benone, ma grazie al cavolo, ero chiusa in casa! Non appena ho messo il nasino fuori, invece, è accaduto l'orrore.

Ora, ci può stare che i capelli con l'umidità si increspino, accade sempre e figuriamoci con la piega, ma MAI e dico MAI mi era successo un orrore simile. Sono giunta alla conclusione che, nonostante le ottime recensioni che ho letto su internet, non spenderò mai 200 euro su una piastra GHD.

Consigli?